CHIRUGIA IMPLANTARE

CHIRURGIA IMPLANTARE

L’implantologia orale è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di sostituire i denti mancanti con radici artificiali posizionate nell’osso. Gli impianti dentali possono sostenere denti singoli, gruppi di denti o possono anche fungere da supporto per una protesi completa (la cosiddetta dentiera). Occorre ricordare che l’utilizzo della soluzione implantare, permette di conservare integri i denti naturali adiacenti allo spazio da colmare, in quanto la protesizzazione degli impianti non coinvolge i denti naturali.

La bio-compatibilità insieme ad altri importanti fattori, tra cui va ricordata la stabilità primaria dell’impianto al momento dell’inserimento, pongono le basi per il conseguimento del fenomeno dell’osteointegrazione, ossia la stretta aderenza fra il titanio e l’osso circostante.

L’obiettivo di qualsiasi tipo di impianto è comunque quello di raggiungere una totale osteointegrazione: un contatto diretto, intimo, tra tessuto osseo neo formato e la superficie in titanio degli impianti dentali posizionati; gli impianti una volta funzionalizzati, sottoponendoli a carico, devono presentare stabilità ed essere clinicamente efficaci (no dolore, no mobilità, etc).

In questo Studio vengono utilizzati esclusivamente impianti STRAUMANN BLX e TLX, azienda svizzera leader del settore.

RIGENERAZIONE OSSEA

La riduzione delle ossa mascellari è dovuta ad un processo naturale che si innesca quando si perdono gli elementi dentari, ma può essere anche il risultato incidenti o traumi, infiammazioni a gengive, osso mascellare e mandibolare.

Per assicurare stabilità e bellezza a denti e impianti dentali, è necessario un adeguato volume osseo . L’osso umano ha un’intrinseca capacità di rigenerarsi. In molti casi, però, è necessario intervenire fornendo un mirato supporto.

La chirurgia di rigenerazione dell’osso si svolge con una seduta ambulatoriale in anestesia locale della parte interessata. Il chirurgo interviene nella zona affetta da perdita dell’osso: attraverso un lembo (una piccola incisione sulla gengiva) accede al sito interessato e ricostruisce l’osso perduto tramite inserimento di osso autologo (dello stesso paziente) o sintetico, biomateriali e l’uso di membrane che favoriscono la rigenerazione dell’osso stesso. A rigenerazione completata il lembo sarà chiuso con dei punti di sutura e il paziente sarà messo in un protocollo post operatorio. L’intervento è assolutamente indolore e ha carattere risolutivo.

I tempi di rigenerazione ossea sono variabili e dipendono dall’entità della carenza iniziale. La guarigione completa di questi innesti dura tra i 4 e gli 8 mesi. Dopo questo periodo, verrà inserito l’impianto.

RIALZO DEL SENO MASCELLARE

Il seno mascellare è una cavità presente all’interno del nostro cranio ai lati del naso. E’ separata dalla bocca da una porzione che può essere sfruttata proprio per inserire degli impianti. Nel caso in cui l’anatomia di base non fosse sufficiente si potrebbe effettuare il rialzo del seno mascellare che permette di aumentare la distanza tra il cavo orale e questa cavità anatomica e quindi il posizionamento di una protesi fissa.

Il seno mascellare, a seguito della ricostituzione dei volumi ossei con specifici materiali osteoconduttori, viene spostato verso l’alto: questa operazione consente di effettuare una integrazione degli impianti che, generalmente, viene eseguita contemporaneamente al rialzo del seno mascellare, sì da diminuire il tempo di guarigione e protesizzazione. E’, comunque, il professionista che, in base alle tecniche chirurgiche adoperate e all’esperienza posseduta, valuta l’opportunità di eseguire o meno l’intervento di inserimento nella medesima seduta.